Acqua e menta, una bevanda ben più calorica di una birra

Gli esperti sono più o meno tutti d’accordo nel sostenere che il fabbisogno quotidiano di zuccheri del nostro organismo sia pari a circa 90 grammi e il consumo di alimenti dolci e/o bevande che contengono zucchero rappresentano una sostanziale trasgressione di norme alimentari Photo by Mink Mingle on Unsplash

Gli esperti sono più o meno tutti d’accordo nel sostenere che il fabbisogno quotidiano di zuccheri del nostro organismo sia pari a circa 90 grammi e il consumo di alimenti dolci e/o bevande che contengono zucchero rappresentano una sostanziale trasgressione di norme alimentari. È proprio il caso di dire che siamo quello che mangiamo ma anche, se non soprattutto, quello che beviamo.

 

Spesso ci soffermiamo a guardare le etichette retrostanti di una barretta di cioccolata, di un pacco di patatine, di una scatola di biscotti, ma invece non facciamo minimamente caso agli ingredienti e alla composizione chimica di ciò che beviamo.

Come se ciò che avesse una forma liquida non inficiasse più di tanto nella nostra forma fisica e soprattutto non avesse un peso per la nostra dieta.

 

La classica “pizza e birra” per esempio non è proprio il massimo della “leggerezza” in termini di kilocalorie, oltre al fatto che la pizza, prendendo in esame la semplice Margherita, è già di per se un alimento completo, ricco di carboidrati (pasta della pizza, olio di oliva e lievito), fibra ( pomodori, basilico ) e proteine (mozzarella ), la birra è una delle bevande più caloriche, anche se non più di un insospettabile succo di carota.

Ma scendiamo nel dettaglio della classica birra bionda, scopriamo che essa è composta in parte da differenti tipi di carboidrati, semplici e complessi. In ambedue i casi l'organismo può usarli nel metabolismo come fonte primaria di energia, oppure immagazzinarli sotto forma di grassi dopo essere stati trasformati in zuccheri nella fase intermedia.

Se vogliamo che la birra resti sempre un piacere e non interferisca col nostro metabolismo, è bene non eccedere e, quando possibile, informarsi sui valori nutrizionali che posso variare da prodotto a prodotto.Le bevande senza zucchero o quelle dolcificate con dolcificanti naturali, sarebbero da prediligere, soprattutto se accompagnate a pasti già di per sé molto calorici.

Insomma per chi sta facendo una dieta di mantenimento o una dieta per contrastare i rischi del diabete, il consiglio è quello di verificare bene anche le tabelle nutrizionali delle bevande, perché anche dietro un semplice bicchiere di acqua e mente ci sono 343 kilocalorie a fronte delle 43 Kcal di un bicchiere di birra alla spina. Lo avreste mai detto?

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Marzia S.

Grande lettrice, amante della scrittura e appassionata di letteratura beat. Oltre che occuparsi come autrice di testi e musiche, ama dilettarsi anche nella stesura di piccoli racconti, articoli per funzine musicali, e sceneggiature.

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