Con la ricetta del biancomangiare una bel dessert gustoso e salutare

Non tutti riescono a rinunciare alla gioia della tavola come alla curiosità del gusto, ed il campo del dessert è il banco di prova per i veri appassionati di nutrizione e diete Photo by Rodolfo Marques on Unsplash

Non tutti riescono a rinunciare alla gioia della tavola come alla curiosità del gusto, ed il campo del dessert è il banco di prova per i veri appassionati di nutrizione e diete; da sempre il mondo del gusto si evolve in modo da permettere la degustazione di ricette particolari e di creazioni pasticcere senza sensi di colpa.

Soccorrono i recenti ritrovati del mondo dei prodotti edulcoranti, sicuramente, poiché il compromesso tra gusto e diete è possibile ma un compromesso tra i dessert ed una vita basata su rigore alimentare ed una costante attenzione alle calorie è molto più difficile; per alcuni sarebbe impossibile.

Eppure i compromessi sono possibili come dimostra lo sfizio quasi estivo della ricetta biancomangiare, adatta per tutte le stagioni oramai e non solo per un bar estivo o per un “lounge” primaverile.

Di che si tratta? Cosa possiede di speciale la ricetta del biancomangiare? Si tratta di una antico sapore medioevale dal nome bizzarro? Assolutamente no: è un dessert dei più semplici ed anche dei più salutari, al di là dei dettagli più “zero calorie” che gli ottimi e nuovissimi edulcoranti a base di Stevia permettono di aggiungere e migliorare.

 

Punto di forza di questo delizioso dessert è la dotazione di pesche mature con il My Dietor Cuor di Stevia.

Ingredienti:

  • 250 gr di latte intero
  • 250 gr di panna fresca
  • 30 gr di amido di mais
  • 20 gr di amido di riso
  • 15 gr di Dietor Cuor di Stevia sfuso
  • 1 cucchiaio di aroma di mandorle
  • 2 pesche gialle

 

In una casseruola  si versino latte, panna e aroma di mandorla:  bollire a fuoco medio e, separatamente, unire gli amidi ed il Dietor Cuor di Stevia in un normale scodella.
Una volta che la parte liquida sarà giunta a bollitura si prenderà la casseruola e si verseranno i liquidi, pian piano, sulla scodella ma avendo cura di operare lentamente.

IL modo corretto di agire è quello di iniziare a mescolare bene ma accuratamente, usando una frusta manuale, onde impedire la formazione di grumi.
Si otterrà un composto ulteriore da rimettere nella casseruola di partenza per completare la cottura, sempre a fuoco lento ma proseguendo la mescola con la frusta, ottenendo gradualmente un composto addensato.
Questo composto è la base della ricetta del Biancomangiare, un amalgama da versare nei bicchieri di vetro


Ora è il turno del Coulis di pesche: sbucciare, quindi,  le pesche mature, tagliarle fini a cubetti e farle cuocere a fuoco basso in una piccola padella con un dito di acqua fino a rammorbidire la polpa.
Frullare e setacciare il polposo spezzato di pesche e farlo raffreddare.
A quel punto il Coulis è pronto, dopo che lo si è fatto freddare, per versalo nei bicchieri dove si trova già la parte cremosa e bianca della ricetta del Biancomangiare

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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