La corsa, si è sempre detto in alcune palestre di arti marziali di alto profilo, è la prima arte marziale sia sul piano cronologico perché l'uomo da solo impara a correre o comprende la necessità di correre, sia come qualità della difesa portata contro un'offesa ingiusta.
Se una persona, di fronte ad un qualsiasi problema, si mettesse a correre senza por tempo in mezzo praticamente azzererebbe ogni possibilità non solo di essere colpiti ma anche di essere raggiunti e sopraffatti, nell'ipotesi soccombente.
Eppure in pieno Inverno, come si sta prospettando in queste ultime settimane, non è facile correre seppur per eseguire correttamente l'idea di diventare corridori capaci e atleti in forma; in ispecie la questione ambientale e meteorologica occupano ampi spazi di discussioni sui “fora” sportivi.
La questione principale del correre in inverno è quella di iniziare a farlo o proseguirlo adeguatamente proprio in vista di una temperatura più difficile come è il freddo pungente o anche il forte umido misto a freddo; non accettare la realtà e improvvisarsi corridori o long runner che sfidano il meteo non ha senso ed, anzi, rende la corsa un esperimento doloroso.
Bisogna, per questo, fasciarsi la testa come se ce la si fosse rotta? No, tutt'altro, anzi bisogna iniziare con regolarità ad allenarsi non solo marciando e incrementando minuti e km da eseguire con la fiducia dei propri allenatori o compagni di avventura, ma modificando l'abbigliamento in maniera da stare caldi e non incorrere in accidenti di stagione o cervicali da sudorazione in punti sensibili del collo.
Questo serve per correre in inverno e poco altro: attenzione, cura del fisico, allenamenti periodici e progressivamente più specifici, alimentazione variata e sana basata sul giusto apporto di proteine, sali minerali, vitamine e quel tocco di carboidrati in certi orari.
Ovviamente è fondamentale l'abbigliamento invernale ed una capacità di vestirsi a cipolla, quindi a strati, per iniziare a scaldarsi qualora facesse gelo ma scoprendosi se il clima si riequilibrasse o se uscisse il sole.
Pochi piccoli ma importanti dettagli che trasformano il correre in inverno in un'esperienza piacevole da “caloria killer”.